Con il permesso dell’autore (Daniel Pettersson di Latinitium), traduciamo in italiano questo interessante ed utilissimo contributo che ci spiega come possiamo migliorare il nostro latino con soli 10 minuti al giorno a disposizione.
Negli ultimi anni molte persone mi chiedono di frequente in quale modo io abbia imparato a parlare latino e che cosa possano fare per migliorare a loro volta il loro latino anche con poco tempo a disposizione. Ci sono molti modi con i quali possiamo costruire le nostre competenze linguistiche e raggiungere dei traguardi.
Per prima cosa l’ingrediente chiave per migliorare in una lingua è la costanza e l’abitudine. Prendere l’abitudine di leggere quotidianamente è essenziale. Ora, chiaramente questo è qualcosa di estremamente difficile con il lavoro, la famiglia, gli hobby e ovviamente le vite difficili che conduciamo. Ma c’è sempre una speranza: ecco una possibile soluzione.
Vi presenterò una tecnica che uso quando non ho tempo di leggere un’ora al giorno. Questa tecnica non riguarda soltanto la lettura: si tratta di arrivare a padroneggiare una porzione di testo fino a renderla propria. Quando faccio in questa maniera, scopro di possedere e conoscere espressioni e strutture in maniera estremamente naturale, quasi a memoria. Quando poi parlo latino, ho già pronta una rigogliosa fonte da cui attingere. Inoltre, quando leggo un testo diverso è molto più facile vedere similitudini e differenze nelle varie espressioni se conosci un po’ di testi davvero molto bene. Ed avere una reale familiarità con un certo numero di testi aiuta enormemente ad acquisire sicurezza, che è una parte fondamentale sulla strada che porta alla fluency.
Vediamo adesso come fare.
1. MATERIALE: UN TESTO INTERESSANTE E (POSSIBILMENTE) AD UN LIVELLO ADEGUATO
Per prima cosa c’è bisogno di un testo. Un testo interessante che possiamo comunque più o meno comprendere. Prendine uno. Non deve essere un testo perfetto. Per alcuni suggerimenti puoi visitare la mia lista qui.
Prendi un testo e sfoglialo senza leggerlo. Prendici familiarità. Leggi qualche parola qua e là. È un po’ come in un primo appuntamento: dovete fare soltanto un po’ di conoscenza. Adesso posa il libro e lascialo lì fino a domani.
2. PRENDI UN TIMER E LEGGI UN BREVE PASSO
Ecco un nuovo giorno ed il nuovo passo da fare. Tira fuori la vecchia clessidra oppure usa un meno divertente timer. Imposta il timer a 10 minuti ed inizia a leggere. Non è importante quanto riesci a leggere in 10 minuti, ma per essere in grado di gestire il prossimo step, cerca di leggere un numero non troppo elevato di pagine. Leggi ad una velocità tale da permetterti al tempo stesso di capire e di visualizzare le cose che leggi. Segna il punto in cui ti fermi.
– consiglio extra: visualizzare
Visualizzare è un ottimo modo per vedere quanto davvero tu stia capendo di quello che leggi. Se riesci a vedere mentalmente quello che leggi, stai davvero comprendendolo. Inoltre, questo permette di capire frasi più lunghe molto più velocemente. Per esempio, prendiamo una frase come questa dal buon vecchio Cesare:
“Prima luce productis omnibus copiis duplici acie instituta, auxiliis in mediam aciem coniectis, quid hostes consilii caperent expectabat.”
Leggendo la frase, cerca di vedere ogni singola parte prima di andare oltre. Per esempio, dopo aver letto: “prima luce productis omnibus copiis duplici acie instituta”, cerca di visualizzare il campo con il sole appena sorto dove le truppe sono stato portate e poste in doppia fila.
Poi continua a leggere: “auxiliis in mediam aciem coniectis”, e visualizza le truppe ausiliarie nel mezzo. Non è importante che tu sappia davvero come dovevano apparire, è sufficiente che sia un’immagine plausibile. Cerca di vedere i soldati che stanno ritti in queste linee. Quindi continua: “quid hostes consilii caperent expectabat”. Visualizza il generale che sta sul suo cavallo e che si guarda intorno, in attesa di vedere le mosse del nemico.
Questo può sembrare un esercizio estremamente lungo, ma descrivere a parole un’immagine richiede un migliaio di parole. In realtà, disegnare qualcosa è molto più veloce. Prova a disegnare un elefante che legge un libro.
Adesso scrivine una descrizione.
Ti ci è voluto un po’, vero?
Ora molti diranno che non hanno capacità di immaginazione, ma io credo che la maggior parte delle persone abbia questa capacità.
Pensa ad un libro che hai letto e del quale poi sei andato a vedere un adattamento cinematografico, e del quale hai detto: “non è per nulla come doveva essere…”, questo perché le immagini del film constrastano con la tua rappresentazione visiva del libro.
3. RILEGGI, REGISTRA E RILEGGI DI NUOVO
Il terzo giorno, rimetti il tuo timer e rileggi lo stesso testo del giorno precedente: Quest’operazione sarà di gran lunga più facile e probabilmente più veloce del giorno precedente.
Ora arriva il momento cruciale. Nel tempo che ti resta, fai questo: tira fuori il tuo cellulare o qualsiasi altro apparecchio con un microfono. Attiva la registrazione e inizia a leggere il passo che hai ormai già letto due volte. Leggi lentamente nel microfono.
Non è necessario che ciò che registri sia perfetto, perché tra ascoltare una lettura non così perfetta di un passo in latino e non ascoltare niente di niente, la scelta è molto semplice.
Leggi fino a che il tempo non finisce. Salva il file. Per oggi sei a posto. Il giorno seguente continua a leggere il testo. In quello ancora successivo registra il testo, e così via giorno dopo giorno.
4. ASCOLTO
Adesso hai un po’ di testi registrati. Che si fa? A parte lettura e rilettura, abbiamo una registrazione da ascoltare durante la giornata. Ora dobbiamo trovare un po’ di tempo per ascoltare le registrazioni, e questo può essere un po’ complicato, ma vi darò alcune dritte, che poi è quando io ascolto le registrazioni:
- mentre mi lavo i denti;
- mentre faccio colazione (va bene, forse non è così socialmente accettabile se sei in compagnia, ma questi sono dettagli…)
- mentre vado a lavoro
- mentre cammino
- in palestra
- mentre lavo i piatti
- al supermercato (questo spesso comporta che io giri senza meta dimenticando ciò che dovevo comprare).
Queste piccole porzioni di tempo portano un grande ammontare di tempo, se sommate tra loro. A mo’ di esempio, potrei supporre di stare in fila per 10 minuti al giorno in una normale giornata di lavoro (tra caffè, trasporto pubblico e superaercato). Ora, in un mese questo significa 10 x 20 = 200 minuti = 3h e 20m.
Niente male.
– Consiglio extra numero 2: vai veloce!
Quando abbiamo accumulato un bel numero di registrazioni e le abbiamo ascoltate parecchie volte, ormai ne conosciamo il contenuto abbastanza bene. Ora puoi ascoltarle velocemente, se il tuo cellulare lo permette, impostando la velocità ad 1.3x, 1.5x, oppure per i più temerari 2x.
I programmi moderni tendono a tenere il tono più o meno intatto in modo tale che la tua voce non somigli a quella di uno scoiattolo.
Ricapitoliamo i passaggi:
- Giorno 1: Prendi un libro interessante che sei in grado di capire. Familiarizzaci: leggi qualche parola qua e là.
- Giorno 2: Imposta un timer. Leggi.
- Giorno 3: Rileggi lo stesso passo. Registra quando più puoi nel tempo rimanente.
- Giorno 4: Leggi un nuovo passo e possibilmente finisci di registrare la parte precedente.
- Giorno 5: Registra il passo di ieri. Inizia a leggere un nuovo passo.
- Ripeti.
Fai un tentativo. Ho sempre ottenuto grandi progressi da questo metodo. Fammi sapere come va. Inizia fin da oggi scegliendo un testo.
Daniel Pettersson
www.latinitium.com
traduzione dall’inglese: Giampiero Marchi
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Diciamo che questo metodo secondo me é efficace soprattutto per apprendere una lingua moderna. La vedo molto più difficile con Latino e Greco. Una buona base di conoscenze grammaticali é comunque utilissima nel primo caso, ancora di più nel secondo.
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