La lezione del πάθει μάθος (pathei mathos)

Un momento difficile per riscoprire il valore della libertà quotidiana. Un abbraccio per tutti gli studenti che si sono laureati, spesso anche in videoconferenza, lontani da quegli affetti che hanno spesso sacrificato sé stessi per dare ai figli un’occasione di crescita.


di Giampiero Ruggiero – docente presso Istituto Rita Levi Montalcini, Casarano (Lecce)

Come pellegrini sicuri e baldanzosi nel bel mezzo del nostro viaggio, siamo stati improvvisamente travolti da una bufera che si era preannunciata come un breve e passeggero piovasco. Eppure un nemico minuscolo e invisibile è riuscito a metterci in ginocchio, paralizzando l’intero sistema economico-sociale su scala nazionale e mondiale e bloccando una società che fino ad ora era fiera d’essere veloce e dinamica, se non a volte fin troppo iperattiva.

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Cari insegnanti, vi esorto alla Resistenza!

di Giancarlo “Joannes Carolus” Rossi.

Propongo qui l’intervento che il nostro amico Giancarlo Rossi avrebbe dovuto tenere al Convegno da noi organizzato a Napoli nel 2018 al Teatro Mercadante e che ha visto la partecipazione di più di 300 persone, con relatori da tutto il Mondo.

Voglio ringraziare in questa occasione Giancarlo, non solo per aver pubblicato a sorpresa questo intervento, ma soprattutto per il costante grande appoggio che ha dato a GrecoLatinoVivo fin dai primissimi passi. Senza il suo inesauribile incitamento, sprono ed in alcuni casi strenua difesa non sarei dove sono oggi.
(Giampiero Marchi – Direttore di GrecoLatinoVivo)

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Come migliorare il proprio latino con 10 minuti al giorno

Con il permesso dell’autore (Daniel Pettersson di Latinitium), traduciamo in italiano questo interessante ed utilissimo contributo che ci spiega come possiamo migliorare il nostro latino con soli 10 minuti al giorno a disposizione.


pettersson1.jpegNegli ultimi anni molte persone mi chiedono di frequente in quale modo io abbia imparato a parlare latino e che cosa possano fare per migliorare a loro volta il loro latino anche con poco tempo a disposizione. Ci sono molti modi con i quali possiamo costruire le nostre competenze linguistiche e raggiungere dei traguardi.
Per prima cosa l’ingrediente chiave per migliorare in una lingua è la costanza e l’abitudine. Prendere l’abitudine di leggere quotidianamente è essenziale. Ora, chiaramente questo è qualcosa di estremamente difficile con il lavoro, la famiglia, gli hobby e ovviamente le vite difficili che conduciamo. Ma c’è sempre una speranza: ecco una possibile soluzione.
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Il latino lo si può parlare bene

Pubblichiamo l’intervista rilasciata qualche giorno dal Prof. Luigi Miraglia ad ItaliaOggi, in cui il presidente di Vivarium novum mostra il tragitto fino ad ora fatto, gli sviluppi futuri e le ragioni che lo hanno motivato.



Latino lingua morta? Non ditelo a Luigi Miraglia, napoletano, classe 1965, fine umanista che, per far rivivere la classicità, ha impegnato il patrimonio familiare. Da una ventina d’anni, con l’ Accademia Vivarium novum forma instancabilmente giovani alle lingue e alle lettere antiche, in un collegio in cui si parla latino e greco antico. Continua a leggere

Dionigi: “I peggiori nemici del latino sono i latinisti”

Pubblichiamo questa interessante intervista, apparsa su Linkiesta, che ha molti punti di contatto con il nostro articolo Cari Classicisti, questa è l’acqua apparso qui, alcuni giorni fa.


1Apre la mente? Non è detto. È un ottimo esercizio per la logica? La matematica lo è di più. Il latino, suo malgrado, gode da tempo di cattiva fama. E la colpa non è sua, spiega il professor Ivano Dionigi, fino al 2015 rettore dell’Università di Bologna e insigne latinista. «La colpa è dei suoi difensori, che non sono in grado di difenderlo». L’inadeguatezza è «dei classicisti: si chiudono a riccio nelle grammatiche», dimenticando ciò che diceva già Friederich Nietzsche, cioè «che la classicità va in rovina per opera dei filologi classici». E il latino, invece, merita di più. Anche perché ha un valore d’uso reale. Ed è portatore di un senso profondo, anche nei tempi anglicizzati di oggi, che lo rende non moderno. E proprio per questo prezioso. Continua a leggere

Chi ha detto che il latino è una lingua morta?

In Spagna gli amici dell’Associazione CulturaClasica.com sono riusciti, in 15 anni di attività, a diffondere un modo nuovo di pensare l’insegnamento del latino e del greco. L’articolo che segue, che traduciamo dall’originale spagnolo apparso su El Mundo, è il frutto dell’esperienza di un docente universitario spagnolo, che utilizza nelle sue classi il metodo induttivo-contestuale.


el-latin-ha-muerto-viva-el-latinLa lingua per eccellenza dell’Antico Impero Romano torna in vita in alcune classi dell’Università di Navarra, in Spagna. Il professore di Filologia Latina Alvaro Sánchez-Ostiz, che tiene  l’insegnamento di Lingua e cultura latina è il colpevole del fatto che molti alunni del primo anno di Filologia Spagnola e  di Filosofia sono capaci di parlare latino come chiunque apprenda qualsiasi altra lingua straniera. Continua a leggere

Greco antico: uno studio comparativo tra metodo tradizionale e metodo induttivo

Nel 2013 è uscito, a firma del Prof. Marco Ricucci, dottore di ricerca presso l’Università di Udine e docente di latino e greco, un contributo che indaga, attraverso una serie di prove somministrate a classi equamente suddivise tra quelle formate con metodo grammaticale-traduttivo e metodo induttivo-contestuale, quale di queste abbia raggiunto lo scopo di comprendere di più (a livello quantitativo) e meglio (a livello qualitativo) un testo in greco antico della lunghezza di 7-13 righe, in un’ora e senza l’ausilio di un dizionario bilingue.

Lo studio di Ricucci è reperibile a questo indirizzo.

Lo staff di GrecoLatinoVivo

Ringraziamo il prof. Alessandro Conti per l’infografica.

Intervista con un preside: il professor Vincenzo Pappalardo

PappalardoI giorni 22 e 23 dello scorso settembre si è tenuto a Pachino (SR) un corso di formazione per docenti, aperto anche agli studenti, con ospite il prof. Miraglia ed altri docenti dell’Accademia Vivarium Novum.

Abbiamo voluto porre alcune domande al Dirigente Scolastico dell’Istituto Michelangelo Bartolo, prof. Vincenzo Pappalardo, in cui tale evento si è svolto, per capire come è nata l’idea di aprire l’insegnamento delle lingue classiche al metodo induttivo – contestuale, e quali sono i progetti futuri di quella che sembra diventare una vera e propria rivoluzione didattica in Sicilia. Continua a leggere

Il latino che sbarca in Cina

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la testimonianza di Hui Li, che, dopo gli anni di studio qui in Italia, andrà ad insegnare latino in Cina con il Metodo Natura. Vista la fine che a breve faranno il latino ed il greco in Italia, noi di GrecoLatinoVivo candidamente ricordiamo ad Hui Li (la quale per certo conosce il sacro vincolo dell’amicizia) che i nostri passaporti sono sempre pronti.

Mi presento: sono Hui Li, e sono cinese. Ho cominciato a studiare il latino perché volevo leggere le opere in latino dei Missionari che erano venuti in Cina 300 anni fa per la mia ricerca. Sono venuta in Italia per la prima volta nel 2009, studiavo il latino e la cultura Cristiana nell’Università Pontificia Salesiana per un anno. Nel 2011, sono tornata una seconda volta a Roma per fare il dottorato presso il Dipartimento degli Studi Orientali della Sapienza di Roma e per continuare a studiare Lettere Classiche all’Università Pontificia Salesiana. Quest’anno ho ottenuto il dottorato alla Sapienza e il baccalaureato in Lettere Cristiane e Classiche all’Università Pontificia Salesiana. Continua a leggere

Il Metodo Natura è il piacere di apprendere

ariannaRiceviamo e volentieri pubblichiamo, dopo quella di Luna, la testimonianza di una studentessa, anch’essa al suo secondo anno di studio con il Metodo Ørberg.

“Il Metodo Natura è il piacere di apprendere”. Penso questo quando mi chiedono cosa sia. Io sono Arianna e da due anni a questa parte ho intrapreso lo studio della cultura classica con il metodo Ørberg. Non l’ho fatto consapevolmente, tutt’altro. Inizialmente avevo persino paura di trovarmi in difficoltà, sapevo che al Liceo Classico, lo studio del latino e del greco era fatto perlopiù di infinite regole grammaticali con eccezioni annesse e sintassi dei casi. Continua a leggere