Maria Di Puorto, docente presso il Convitto Nazionale Maria Luigia, insegna in una prima media e in una prima Liceo Classico. Come tutti, si è trovata ad affrontare una situazione nuova, con dinamiche nuove, dovuta alla quarantena e alla didattica a distanza.
Ha così deciso di unire i suoi studenti in un progetto comune, mettendo insieme le due classi che hanno a distanza recitato in dialoghi, con i più grandi spesso nelle vesti di docenti o genitori, e i più piccoli nelle vesti di figli o alunni.
Ha poi voluto scrivere loro una lettera, che pubblichiamo qui.
Cari studenti,
stiamo vivendo un periodo storico di grandi preoccupazioni e gravi lutti. Un evento imprevisto ci ha travolti tutti, facendoci mettere da parte la vita di sempre e i progetti che avevamo.Per quanto la didattica a distanza stia aiutando la continuità del rapporto studenti-insegnanti, in certe giornate le vostre energie sembrano affievolirsi e noi insegnanti, dimenandoci da una piattaforma all’altra, sembriamo spesso stanchi.
Tuttavia, nonostante questi momenti di sconforto che attanagliano l’animo di tutti, non bisogna perdere l’entusiasmo di imparare, di scoprire quello che non conosciamo.
Bisogna trovare il lato positivo di qualsiasi situazione, cogliere gli aspetti di luce in un momento che sembra essere totalmente buio.È così che la vostra prof., un po’ “folle”, ha deciso di unire i suoi piccoli ragazzi di 1° media e i suoi ragazzi di 1° liceo classico, dandogli la possibilità di vivere un’esperienza unica, diversa dalla solita routine fatta di compiti e ripetizioni.
In momento unico di condivisione, di sorrisi e di speranza vi siete calati nella parte di diversi personaggi e avete realizzato un video che strappa un sorriso e fa riflettere sulla forza che gli studenti infondono negli insegnanti.
“Quarantino: una quarantena in latino” è un esempio del proverbio “giocando si impara”: la forza di squadra composta da classi diverse, da ragazzi di età diverse, l’impegno e la passione che avete versato in questo progetto, ha riempito il cuore della vostra professoressa.
Condivido oggi questo video con tutti gli insegnanti e con tutti gli studenti per trasmettere il messaggio di non mollare, di cercare esperienze nuove, di sperimentare perché potrebbero esserci incredibili sorprese.
Come scrisse Niccolò Machiavelli “[…] né può essere, dove è grande disposizione, grande difficultà […]”.
Prof.ssa Maria Di Puorto
Convitto Nazionale Maria Luigia, Parma
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