Insegnare è un atto di generosità nei confronti degli studenti, è stare un passo indietro.
Ricordo molto bene gli anni del liceo, e se dovessi dire cosa mi sono portato dietro, nella memoria, negli anni che ci sono stati, sicuramente indicherei alcuni professori, di grande umanità, prima che grandi professionisti nelle loro materie. Sono coloro che, come direbbe, Daniel Pennac, “mi hanno salvato”.
Nel mito Medusa non era inizialmente donna divina e terribile, ma nata bellissima è vittima dello strupro di Posidone, e di una mentalità che, allora come oggi, trasforma troppo spesso le vittime in mostri.
Rassegnazione, tristezza, rimpianto. Sono queste alcune delle sensazioni che accompagnano gli esuli di ogni tempo. A farcelo capire, tra i tanti, c’è anche Ovidio, il tenerorum lusor amorum (Tristia, IV, 10) che si trovò escluso, lontano da quella città di cui aveva saputo cantare fasti, costumi e virtù.
Una vicenda umana, quella di Ovidio, di cui conosciamo soprattutto i risvolti personali, grazie alle numerose poesie che egli dedicò agli anni dell’esilio. Tra i tanti esempi che potremmo citare, è significativa una metafora che il poeta impiega per descrivere la propria condizione:
Spesso la palma del ‘poeta difficile’ tocca proprio ad Aulo Persio Flacco, che di certo non se ne dispiacerà. Del resto, che la sua opera attiri l’attenzione è quasi scontato: un corpus certo non paragonabile per quantità a quello dei suoi illustri colleghi – vengono per forza in mente Orazio e Giovenale – ma che fin da subito, gli seppe procurare l’apprezzamento, come dimostrano le parole di Quintiliano (Institutio oratoria, X 94): multum et verae gloriae quamvis uno libro Persius meruit.
Maria Di Puorto, docente presso il Convitto Nazionale Maria Luigia, insegna in una prima media e in una prima Liceo Classico. Come tutti, si è trovata ad affrontare una situazione nuova, con dinamiche nuove, dovuta alla quarantena e alla didattica a distanza.
Ha così deciso di unire i suoi studenti in un progetto comune, mettendo insieme le due classi che hanno a distanza recitato in dialoghi, con i più grandi spesso nelle vesti di docenti o genitori, e i più piccoli nelle vesti di figli o alunni.
Il 25 Marzo è stato scelto come giorno di Dante, in quanto la tradizione vuole che proprio in questa data il Sommo Poeta entrasse negli Inferi.
Il Centro Nazionale di Studi Classici “GrecoLatinoVivo” mette a disposizione dei suoi lettori la traduzione in esametri, in latino, della Divina Commedia, composta dall’abate Vicentino Della Piazza nel 1848. Ci auguriamo che questo gioiello possa trovare il gusto dei nostri lettori e appassionati.
È possibile scaricare il file, cliccando sull’immagine qui in basso, riproduzione dell’artista Go Nagai di una delle celebri illustrazioni di Gustave Doré.
Siamo lieti e onorati di essere stati selezionati dal Ministero tra le aziende di Solidarietà Digitale.
Insieme ad altre realtà, grandi e piccole, siamo stati scelti per il nostro contributo allo sviluppo dell’E-Learning per il latino, e siamo gli unici rappresentanti della Latinitas nel portale.
È con grande gioia che il Centro Nazionale di Studi Classici mette a disposizione di tutti i suoi amici, il Commento al Vocabolario Greco di Victor Fontoynont, edito nel 1933.
Da alcuni anni si assiste ad una rinascita, da Nord a Sud, delle Lingue Classiche, con la creazione di numerosi Centri di Studio che divulgano le lingue classiche ad una platea sempre più attratta e curiosa.
Quando, ormai cinque anni fa, abbiamo dato vita a questo portale, primi in Italia a mettere al centro la riflessione didattica sul latino con una chiave divulgativa, non avremmo mai immaginato cosa sarebbe successo nell’arco di poco tempo. Facebook era infatti un territorio ancora abbastanza neutro, in cui la politica si era appena affacciata, ed era un ambiente abbastanza sereno, privo di fake news e in cui ancora le sponsorizzazioni non avevamo preso troppo piede.
Per questo motivo era un ambiente ricettivo nei confronti delle proposte culturali, in una nicchia che si dimostrava interessata a quello che proponevamo e ancora proponiamo. Abbiamo fatto appena in tempo, prima che FB crollasse nelle iscrizioni, come i dati degli ultimi mesi dimostrano.
Inizialmente, però, molti nel nostro stesso ambiente non riconoscevano questo nuovo mezzo dicomunicazione, quello social, come qualcosa che potesse essere utilizzato per mostrare ad una platea diversamente non raggiungibile un movimento, come quello che si interessa della didattica delle lingue classiche.
Oggi, cinque anni dopo, le cose sono cambiate, e stiamo assistendo ad una nascita di molti Centri di Studio e Ricerca, perlopiù privati, ma affiancati da Enti pubblici, che si occupano di latino portando avanti una didattica con metodi diretti di insegnamento o di divulgazione, collaborando con scuole e docenti che vi operano, che organizzano seminari ed eventi, che rendono nuovamente viva una lingua ritenuta troppo a lungo morta, camminando sulle impronte lasciate dalle Accademie degli Umanisti.
Qui presentiamo non solo le più importanti fra queste, ma anche quelle più aperte a sinergie e collaborazioni, fra di loro o con Università e Istituti presenti sul territorio: questo infatti è stato il valore aggiunto di questi nuovi poli culturali, che stanno cambiando lentamente e inesorabilmente il pensiero collettivo sulle lingue classiche, con una impennata di interesse tutto italiano che fino a qualche anno fa era inimmaginabile.
Da anni il Centro Nazionale di Studi Classici GrecoLatinoVivo opera nella diffusione di nuove tecniche didattiche per l’insegnamento delle lingue classiche, e per dare una offerta formativa specifica, viene fondato a Firenze il Dipartimento di Sanscrito e Filosofie dell’India “Vidyālaya”.
Figure chiave del Dipartimento sono Diego Manzi e Giacomo Foglietta, rispettivamente responsabile scientifico e coordinatore, che andranno ad affiancare Giampiero Marchi, direttore e fondatore del CNSC GrecoLatinoVivo e la direttrice didattica Skye Shirley, al fine di sviluppare all’interno del Centro il ramo delle discipline e delle Filosofie dell’India.
Ruolo del Dipartimento non sarà solo quello di unirsi sotto la didattica immersiva che ha portato GrecoLatinoVivo ad essere conosciuto in tutta Europa, ma anche sviluppare eventi e corsi specifici per gli orientalisti e quanti desiderino entrare in contatto con le Filosofie dell’India, diventando un punto saldo per quanti vogliano approfondire queste discipline.
È infatti già in via di organizzazione una Scuola di Alta Formazione in Lingue e Filosofie dell’India che avrà luogo da Ottobre 2020 a Giugno 2021 e di cui a breve daremo ulteriori dettagli nei prossimi giorni.
Questa scelta fa seguito alla grande richiesta per il Corso di Sanscrito A1, in partenza il 9 Ottobre, a Firenze, visitabile al sito: http://bit.ly/sanscrito1A.
Per le attività del Dipartimento Vidyālaya potete visitare e seguire la pagina facebook ufficiale su www.facebook.com/dip.vidyalaya
Il Centro Nazionale di Studi Classici GrecoLatinoVivo è lieto di annunciare il coinvolgimento nelle proprie attività di Skye Shirley, statunitense, come co-direttrice didattica e responsabile dello sviluppo internazionale.