In Sicilia il Latino ed il Greco tornano in vita!

12039364_1659322724283717_175492796969624148_nIl 22 e 23 settembre scorso, presso l’Istituto Bartolo (sez. Classico, Scientifico, Scienze Umane) di Pachino (SR), si è svolto un Corso di Formazione che ha visto come relatore – formatore, il prof. Luigi Miraglia e alcuni suoi allievi e professori dell’Accademia Vivarium Novum: il belga Iulianus (Julien) Claeys Boùùaert, l’ungherese Eusebius (Özséb Áron) Tóth e l’allievo di III anno Lucianus (Luciano), originario di Floridia (SR).

Più di quaranta insegnanti da tutta la Sicilia hanno deciso, come noi, di partecipare a questo corso di formazione. In un momento come questo, in cui nella “Buona Scuola” non si parla d’altro che di formazione e di scuole che devono investire nella formazione degli insegnanti, la cosa che salta subito agli occhi all’Istituto “Bartolo” di Pachino, è l’entusiamo dei colleghi che hanno deciso di tentare una nova via docendi delle lingue classiche, è l’entusiamo del Dirigente Scolastico, prof. Vincenzo Pappalardo, che ha promosso e fortemente voluto questo incontro, per dare la possibilità non solo ai suoi docenti ma anche a tutti coloro che lo avessero voluto, di trovare per due giorni un’isola beata nella triste vita dei “corsi di formazione” che spesso, ahimè, servono a poco o a nulla.  Continua a leggere

Come impariamo una lingua – parte seconda

mercedesleftrightbrain1Abbiamo già esaminato nel precedente articolo (che consigliamo di leggere soprattutto per una migliore comprensione del presente scritto, di cui è prosecuzione) il modo in cui il cervello acquisisce una lingua straniera e quanto sia opportuno, sulla base delle ricerche in neurolinguistica, modificare il modo in cui le lingue classiche vengono solitamente fatte apprendere ai nostri studenti nelle nostre classi. Continua a leggere

Il metodo tradizionale: le ragioni di un fallimento

Lewis_Hine,_Boy_studying,_ca__1924Dopo aver sfatato i pregiudizi  che circolano intorno al Metodo Natura, prima di occuparci del metodo in sé, occorre prendere consapevolezza del fatto che il Metodo Tradizionale, o più propriamente Metodo Grammaticale – Traduttivo (MGT), preponderante nelle scuole italiane, ha fallito.

Mi rendo conto che una così secca affermazione possa, soprattutto nella classe docente, lasciare sgomenti, ma osservando senza preconcetti e con animo sereno i dati a nostra disposizione, non si potrà non condividere questa opinione.

Le ragioni di questo fallimento sono storiche, culturali e sociali, ovviamente tutte legate in un intreccio indissolubile, alle quali si aggiungono motivazioni di carattere scientifico. Continua a leggere

Pregiudizi da sfatare sul Metodo Natura

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Potrà sembrare strano che il primo articolo di questo Diarium Nauticum non sia incentrato sul Metodo Natura in sé, quanto sui pregiudizi che spesso gravitano intorno ad esso. Va detto che questa scelta non è in realtà casuale, dal momento che molti docenti, studenti universitari o dottorandi affermano di conoscere il metodo, quando in realtà, ad una analisi più attenta, si scopre che davvero in pochissimi lo conoscono realmente, sanno di cosa si tratta ed hanno dedicato almeno una settimana della loro vita ad analizzarlo con un minimo di acribia. La maggior parte delle notizie che girano in rete o nei discorsi anche fra colleghi dimostrano una conoscenza a dir poco superficiale, e quanto si sente dire vale, più o meno, quanto le chiacchiere dalla parrucchiera. Dispiace questo atteggiamento, in particolar modo se quanti parlano senza cognizione di causa dimostrano una certa chiusura mentale lontana dagli Studi Umanistici, che dovrebbero formare individui aperti all’analisi oggettiva della realtà circostante. Continua a leggere